Luce subacquea DC710 con ricarica diretta USB-C
La popolarissima torcia subacquea OrcaTorch D710 è la base per numerose varianti: accanto alla D710, c'è la D710V specifica per la fotografia e la videografia subacquea, la ZD710 con la sua ampiezza del fascio di luce modificabile e la DC710 che può essere montata sul cinturino da polso WS02 o sull'impugnatura Goodman H620. Quindi, se vuoi avere entrambe le mani libere durante l'immersione ma vuoi comunque una torcia subacquea potente, la DC710 è la scelta giusta per te.
L'OrcaTorch DC710 è in un certo senso molto simile alla D710. Per quanto riguarda la D710, quando si accende la DC710, verrà prodotto un fascio luminoso stretto (6°) da 1700 lumen, che può essere aumentato a 3000 lumen tenendo premuto l'interruttore della DC710. In alternativa, semplicemente premendo l'interruttore, il normale 1700 lumen può essere ridotto in due passaggi a 800 lumen o 400 lumen. Dove brucia per un'ora e 40 minuti con 1700 lumen, il suo tempo di combustione può essere prolungato a 3 ore e 40 minuti a 800 lumen o anche sette ore e 40 minuti a 400 lumen. Per questo motivo, il DC710 è dotato di una potente batteria ricaricabile 21700 da 5000 mAh.
La differenza tra la torcia subacquea D710 e la DC710 non risiede solo nella possibilità di collegare la DC710 al cinturino da polso WS02 o all'impugnatura Goodman H620. Anche la ricarica è diversa: non è necessario aprire la DC710 per caricarla. La connessione di ricarica USB C è nascosta sotto un anello largo 3 cm sulla parte esterna del DC710. Ruotando l'anello in senso antiorario, si sposterà verso il basso, rivelando la porta USB C. Sopra la porta ci sono due O-ring per proteggerla dall'acqua, uno dei quali è volutamente di colore rosso: solo per garantire che l'anello sia chiuso prima di entrare in acqua. Mantenere asciutta la porta USB C richiede un po' più di attenzione da parte del subacqueo, ma se si presta attenzione alla propria attrezzatura, questo non dovrebbe essere un problema.